24 mag 2011

Cofinanziamento di progetti di promozione di vini DOP, IGP e Spumanti di qualità, sui mercati dei paesi terzi

La regione Lombardia nell'ambito delle azioni di promozione del vino (DOP, IGP e Spumanti di qualità) sui mercati internazionali attive a livello nazionale e demandate a livello regionale per la specifica attuazione, ha pubblicato un bando rivolto alle Organizzazioni professionali, le Organizzazioni interprofessionali, i Consorzi di tutela riconosciuti, le Organizzazioni di produttori riconosciute, i produttori di vino, le Associazioni Temporanee di Impresa purché:
  • Le organizzazioni professionali, interprofessionali e i Consorzi di tutela devono rappresentare almeno il 3% della produzione regionale
  •  Le organizzazioni di produttori, i produttori e le associazioni temporanee d’impresa devono confezionare almeno il 25% della loro produzione o imbottigliare almeno 300.000 bottiglie all’anno ed esportare oltre il 5% della produzione
Uno stesso soggetto può presentare progetti diversi purché riguardino Paesi terzi diversi.
La durata massima di un progetto può arrivare fino a 3 anni.
Il contributo copre il 50% della spesa ammessa, salva la possibilità di integrazione del contributo pubblico fino ad un massimo del 70% per progetti che non contengono azioni di promozione di marchi commerciali. Sono ammissibili progetti aventi un costo complessivo minimo per Paese terzo non inferiore a €100.000,00/anno.
Sono ammissibili, anche, progetti che coinvolgono finanziariamente più regioni e province autonome, denominati “multiregionali”
Le azioni ammissibili alle agevolazioni riguardano le attività di:
  •  promozione e pubblicità, che mettano in rilievo i vantaggi dei prodotti di qualità, la sicurezza alimentare ed il rispetto dell’ambiente e delle disposizioni attuative del Regolamento, da attuare a mezzo dei canali di informazione quali stampa e televisione;
  •  partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale;
  •  campagne di informazione e promozione, in particolare, sulle denominazioni d’origine e sulle indicazioni geografiche, da attuarsi presso i punti vendita, la grande distribuzione, la ristorazione dei paesi terzi;
  •  altri strumenti di comunicazione (ad es.: siti internet, opuscoli, pieghevoli, degustazioni guidate, incontri con operatori e/o giornalisti dei Paesi coinvolti da svolgersi anche presso le aziende partecipanti ai progetti).
Le azioni sono relative alla promozione di tutte le categorie di vini a denominazione di origine protetta, i vini a indicazione geografica, nonché i vini Spumante di qualità e possono riguardare anche marchi commerciali.
Tutti i progetti per l’accesso ai fondi devono essere presentati entro le 14.00 del 10 giugno 2011

Agevolazioni per finanziamenti alle Micro e PMI Lecchesi


Agevolazioni della CCIAA di Lecco per le micro e piccole e medie imprese della provincia, anche imprese artigiane, operanti in tutti i settori ammessi al Regolamento”de minimis” per sostenerne l’accesso al credito attraverso un contributo a favore di quelle imprese che, tramite i Consorzi di Garanzia Fidi, richiedono finanziamenti bancari o sottoscrivono contratti di leasing al fine di realizzare investimenti produttivi.
Sono agevolabili gli investimenti di importo compreso tra 10mila euro a 300mila euro finanziati attraverso uno o più contratti di finanziamento o di leasing, aventi durata non inferiore ai 36 mesi e garantiti da uno dei Consorzi Fidi nel periodo compreso tra il 1° aprile 2011 ed il 31 marzo 2012.
L'agevolazione consiste in un contributo per l'abbattimento del tasso di interesse di ciascun finanziamento o del leasing secondo la seguente scaletta:
  • abbattimento del 2,5% per la parte di spesa fino a 100mila euro;
  • abbattimento del 2% per la parte di spesa compresa tra 100.001 e 200mila euro;
  •  abbattimento del 1% per la parte compresa tra Euro 200.001 e 300mila euro.
Sono ritenute ammissibili le spese sostenute in data successiva all’erogazione del finanziamento ed anche le spese sostenute nei 2 mesi precedenti l’erogazione dello stesso se strettamente legate al piano degli investimenti ed incidono in misura non superiore al 20% dell’investimento complessivo.
Solo per le nuove imprese sono agevolabili le spese effettuate entro i sei mesi precedenti la data di erogazione del finanziamento, compresi gli studi di fattibilità, oneri di costituzione e spese notarili.
Per nuove imprese s’intendono quelle iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio in data successiva al 01.04.2010.
Le spese ammissibili alle agevolazioni sono quelle rientranti nelle seguenti categorie:
  • acquisto/ristrutturazione di immobili (esclusi i terreni) strumentali all’attività dell’impresa e non oggetto della stessa;
  • acquisto, rinnovo, adeguamento di impianti, macchinari, attrezzature industriali e commerciali;
  • acquisto di sistemi informatici di gestione (hardware e software);
  • spese per la realizzazione di siti e sistemi web in uso all’azienda, all’erogazione di propri servizi web su internet, all’attivazione di procedure di commercio elettronico;
  • acquisto di marchi e brevetti e fee d’ingresso per franchising;
  • acquisizione di aziende o di rami d’azienda documentate da contratti di cessione, compreso i costi di avviamento se acquisiti a titolo oneroso;
  • acquisto di scorte solo per le nuove imprese entro il limite massimo del 20% dell’ammontare complessivo dell’investimento agevolato;
  • installazione di impianti di allarme antintrusione e sorveglianza e simili;
  • con l’obiettivo di sostenere la creazione, lo sviluppo ed il consolidamento delle reti, sono considerate ammissibili le somme destinate dall’impresa alla costituzione del fondo patrimoniale di una rete tra imprese, costituita sotto forma di contratto di rete.
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