24 mag 2011

Agevolazioni per finanziamenti alle Micro e PMI Lecchesi


Agevolazioni della CCIAA di Lecco per le micro e piccole e medie imprese della provincia, anche imprese artigiane, operanti in tutti i settori ammessi al Regolamento”de minimis” per sostenerne l’accesso al credito attraverso un contributo a favore di quelle imprese che, tramite i Consorzi di Garanzia Fidi, richiedono finanziamenti bancari o sottoscrivono contratti di leasing al fine di realizzare investimenti produttivi.
Sono agevolabili gli investimenti di importo compreso tra 10mila euro a 300mila euro finanziati attraverso uno o più contratti di finanziamento o di leasing, aventi durata non inferiore ai 36 mesi e garantiti da uno dei Consorzi Fidi nel periodo compreso tra il 1° aprile 2011 ed il 31 marzo 2012.
L'agevolazione consiste in un contributo per l'abbattimento del tasso di interesse di ciascun finanziamento o del leasing secondo la seguente scaletta:
  • abbattimento del 2,5% per la parte di spesa fino a 100mila euro;
  • abbattimento del 2% per la parte di spesa compresa tra 100.001 e 200mila euro;
  •  abbattimento del 1% per la parte compresa tra Euro 200.001 e 300mila euro.
Sono ritenute ammissibili le spese sostenute in data successiva all’erogazione del finanziamento ed anche le spese sostenute nei 2 mesi precedenti l’erogazione dello stesso se strettamente legate al piano degli investimenti ed incidono in misura non superiore al 20% dell’investimento complessivo.
Solo per le nuove imprese sono agevolabili le spese effettuate entro i sei mesi precedenti la data di erogazione del finanziamento, compresi gli studi di fattibilità, oneri di costituzione e spese notarili.
Per nuove imprese s’intendono quelle iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio in data successiva al 01.04.2010.
Le spese ammissibili alle agevolazioni sono quelle rientranti nelle seguenti categorie:
  • acquisto/ristrutturazione di immobili (esclusi i terreni) strumentali all’attività dell’impresa e non oggetto della stessa;
  • acquisto, rinnovo, adeguamento di impianti, macchinari, attrezzature industriali e commerciali;
  • acquisto di sistemi informatici di gestione (hardware e software);
  • spese per la realizzazione di siti e sistemi web in uso all’azienda, all’erogazione di propri servizi web su internet, all’attivazione di procedure di commercio elettronico;
  • acquisto di marchi e brevetti e fee d’ingresso per franchising;
  • acquisizione di aziende o di rami d’azienda documentate da contratti di cessione, compreso i costi di avviamento se acquisiti a titolo oneroso;
  • acquisto di scorte solo per le nuove imprese entro il limite massimo del 20% dell’ammontare complessivo dell’investimento agevolato;
  • installazione di impianti di allarme antintrusione e sorveglianza e simili;
  • con l’obiettivo di sostenere la creazione, lo sviluppo ed il consolidamento delle reti, sono considerate ammissibili le somme destinate dall’impresa alla costituzione del fondo patrimoniale di una rete tra imprese, costituita sotto forma di contratto di rete.
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